Ricordiamo a tutti che:
La scelta
dell’impresa è una
prerogativa
dei familiari; è bene non affidare
il servizio di onoranze funebri di un
vostro caro a chi non è stato
esplicitamente richiesto. Diffidate dei
suggerimenti provenienti da persone
che non conoscete bene:
potrebbero essere "interessati" e
si
ripercuoterebbero sul costo del funerale;
E’ buona norma contattare personalmente
l’impresa di vostra fiducia nella sua sede;
E’ nel vostro interesse richiedere un
preventivo di
massima o verificare
la presenza di prezzi esposti.
Bisogna sempre richiedere la fattura
a fine
servizio, poiché è parzialmente
deducibile dalla dichiarazione dei redditi
i servizi di onoranze funebri
sono esenti da i.v.a.
Sepolture
La tumulazione e il seppellimento.
Il seppellimento consiste nel deporre
la bara nel
terreno, ad una profondità
di circa 1,5 metri. Vi rimane per 10 anni,
il
tempo necessario per completare
il processo di mineralizzazione
dei
tessuti. Dopo di ché si procederà
all'esumazione e alla deposizione
dei
resti in un loculo (ossario) centennale,
dato in concessione dal comune.
Per la tumulazione, se non si dispone
di loculi privati (tombe di famiglia)
si deve richiedere al comune la
concessione di un
loculo, che sarà
rilasciata per un minimo 30 anni
(tanto richiede la
legge).
La durata della concessione e
la sua regolamentazione
varia da comune
a comune, quindi è bene informarsi
presso gli uffici
competenti
o chiedere all'impresa funebre.
Anche in questo caso, terminato
il contratto di concessione, si procederà
all'estumulazione della bara e
alla verifica
del processo di
mineralizzazione della salma.
Se il processo è terminato, i resti
verranno
tumulati in un loculo - ossario,
altrimenti la bara verrà seppellita
a terra e vi rimarrà per un minimo di 5 anni.
Esiste però la
possibilità di richiedere la
cremazione dei resti non decomposti.
Rivolgersi all'impresa per ogni
informazione sui costi e
sulle procedure.
Morte improvvisa
o violenta
Nel
caso di morte improvvisa o violenta
in casa o in strada occorre
contattare immediatamente,
oltre al 118, le Forze dell'Ordine.
Polizia o Carabinieri provvederanno
ad autorizzare la rimozione della salma e a
rilasciare il nulla osta da presentare
al comune ove è avvenuto il decesso,
al fine di ottenere le autorizzazioni necessarie
allo svolgimento dei funerali.
I familiari possono nel frattempo contattare
l'impresa funebre di fiducia,
che seguirà tutta la procedura
burocratica del caso per organizzare i funerali.
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Cosa
fare
Nel momento della morte di un
proprio
caro è bene recarsi negli uffici
dell'Impresa Funebre scelta. L'operatore funebre
organizzerà i
funerali secondo
le vostre esigenze e disponibilità,
contattando la Chiesa, i Servizi Cimiteriali per
la sepoltura, componendo i manifesti da lutto
e aiutandovi a sceglierela bara e i suoi accessori.
Si occuperà della pulizia e vestizione della salma,
ricomponendola per l'ultimo
saluto di parenti ed amici,
degli addobi floreali (se richiesti)
e del disbrigo delle pratiche necessarie
al trasporto e al seppellimento.
I familiari dovranno
fornire i dati anagrafici del
defunto e del familiare
che farà da referente,
gli abiti per la vestizione
(biancheria, scarpe,
vestito completo)
e una foto del defunto.
in Ospedale
Se
il decesso avviene in ospedale,
occorre
contattare subito l'impresa di fiducia.
Se è
la prima volta che si affronta questo
delicato
momento, è bene non farsi condizionare
dagli
interessati "suggerimenti" di persone
che
non si conoscono bene, ma piuttosto chiedere
consiglio
a parenti od amici che prima di voi hanno
affrontato
un lutto. Dopo due ore dall'avvenuto
decesso,
il cadavere viene spostato in camera
mortuaria
ed è trasportabile solo 24 ore
dopo il decesso e a bara chiusa,
dietro
autorizzazione rilasciata dal
Comune
ove il decesso è avvenuto,
previa
presentazione allo stesso
delle denuncia di morte.
in Abitazione
Se
il decesso avviene in abitazione privata,
occorre
avvertire il medico curante
o la guardia medica.
Se
si vuole spostare la salma in altro luogo,
occorre
farsi compilare dal medico
intervenuto il modulo apposito
per il trasporto salma
prima
dell' accertamento di
morte.
L'impresa funebre
contattata provvederà
poi all'eventuale
spostamento della salma,
alla vestizione e al
disbrigo dei documenti
necessari per la chiusura
della bara e la
sepoltura
in Casa di riposo
Il
decesso che avviene nelle Case di Riposo
segue lo stesso iter del decesso avvenuto in
abitazione privata,tranne per
l'intervento del medico curante,
che normalmente viene contattato
dal personale della struttura.
Anche in questo caso,
come per il decesso in Ospedale,
è bene non farsi condizionare nella scelta
dell'Impresa Funebre dai "suggerimenti"
dati da persone che non si conoscono bene:
nell'incertezza è sempre meglio
chiedere a parenti o ad amici.
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Cremazione
La
cremazione del corpo del defunto è una pratica molto antica, ma solo
recentemente si è molto diffusa in Italia. Questo perché la Chiesa
Cattolica
in passato aveva sempre posto dei veti al riguardo, arrivando
addirittura a negare le esequie a chi avesse scelto la cremazione.
Solo nel 1963 la Chiesa decide di riconoscere come cristiana
la pratica della cremazione e da allora le richieste sono aumentate
esponenzialmente. Oggi la cremazione è regolamentata da
una legge apposita emanata dallo Stato (Legge 130 del 30 Marzo 2001)
L’autorizzazione
alla cremazione di cadavere viene rilasciata dall’Ufficiale
di Stato Civile del Comune dove avviene il decesso o,
nel caso di resti mortali da esumazione o
estumulazione,
dal Comune ove la salma è stata sepolta. Affinché la cremazione venga
autorizzata
è sufficiente che vi sia la volontà espressa in vita dal defunto
(atto testamentario, iscrizione a società che gestiscono forni
crematori)
o, in mancanza, la volontà dei suoi familiari, espressa
rispettando il grado di parentela
con il defunto, come da Codice Civile. Nel caso di più persone
con lo stesso
grado di
parentela con il
defunto, basta la volontà della
maggioranza assoluta di essi. Per
fare degli esempi: in caso di presenza
del coniuge (parente più prossimo), è sufficiente la sua volontà;
in caso di mancanza del coniuge, i figli (se 2, entrambi devono
esprimere
la volontà;se 3, basta la volontà di due; se 4, occorrono 3
dichiarazioni, e così via),
i nipoti di pari grado, ecc. Una volta effettuata la cremazione, le
ceneri
(disposte in un’urna sigillata e recante i dati anagrafici del defunto)
possono avere una triplice destinazione: essere sepolte in un cimitero;
essere conservate in una privata abitazione; essere disperse
in apposite aree destinate allo scopo e stabilite dal
Regolamento di Polizia Mortuaria del Comune dove avviene la dispersione.
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